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Talent management: current theories and future research directions

Nel 2013 Al Ariss, Cascio e Paauwe pubblicano un articolo sul Journal of World Business dal titolo “Talent management: current theories and future research directions”.

Questi alcuni punti salienti.

  • La mancanza di definizioni coerenti sembra essere il motivo per cui esistono tre modi diversi di interpretare il talent management nella pratica:
  1. il talent management è spesso utilizzato semplicemente come nuovo termine per le comuni pratiche HR (vino vecchio in bottiglie nuove);
  2. può alludere a pratiche di pianificazione delle successioni;
  3. può riferirsi più genericamente alla gestione di dipendenti di talento.

In breve non esiste né una comprensione uniforme del termine “gestione dei talenti”, né gli obiettivi e la portata di questa.

  • Il termine talent management ha acquisito diversi significati che riflettono alcuni sviluppi fondamentali delle risorse umane nelle società moderne. Alcuni degli obiettivi iniziali riguardavano le assunzioni, in particolare per le posizioni dirigenziali e l’importanza di attrarre e selezionare i talenti più intelligenti e capaci insieme al riconoscimento e alla valutazione delle caratteristiche indicative del successo manageriale. Nel corso del tempo, tuttavia, con lo sviluppo del settore delle risorse umane, sono emerse alcune definizioni più precise. Una di queste è che il talent management è un insieme di attività e processi che comportano l’identificazione sistematica di posizioni chiave che contribuiscono in modo differenziale al vantaggio competitivo sostenibile dell’organizzazione, allo sviluppo di un pool di alto potenziale ed ad alto rendimento già esistente per ricoprire questi ruoli e al potenziamento di un’architettura differenziata delle risorse umane per facilitare la copertura di queste posizioni con gli operatori storici identificati per le competenze e per il loro impegno nell’organizzazione.
  • Le organizzazioni dovrebbero mirare a coltivare la motivazione del lavoro, l’impegno organizzativo e le prestazioni extra-ruolo tra i dipendenti per ottenere il meglio dal loro talento e per evitare il turnover.
  • Le organizzazioni devono prestare maggiore attenzione ai talenti interni, poiché un talento è ugualmente probabile possa essere presente nei dipendenti che lavorano e cercano di fare carriera all’interno dell’organizzazione come nel personale assunto dall’esterno.
  • Le aziende lottano per ricoprire ruoli strategici chiave all’interno delle loro organizzazioni a causa di una mancanza di personale ad alto potenziale.

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ESTRATTO

Questi alcuni punti salienti.

  • La mancanza di definizioni coerenti sembra essere il motivo per cui esistono tre modi diversi di interpretare il talent management nella pratica:
  1. il talent management è spesso utilizzato semplicemente come nuovo termine per le comuni pratiche HR (vino vecchio in bottiglie nuove);
  2. può alludere a pratiche di pianificazione delle successioni;
  3. può riferirsi più genericamente alla gestione di dipendenti di talento.

In breve non esiste né una comprensione uniforme del termine “gestione dei talenti”, né gli obiettivi e la portata di questa.

  • Il termine talent management ha acquisito diversi significati che riflettono alcuni sviluppi fondamentali delle risorse umane nelle società moderne. Alcuni degli obiettivi iniziali riguardavano le assunzioni, in particolare per le posizioni dirigenziali e l’importanza di attrarre e selezionare i talenti più intelligenti e capaci insieme al riconoscimento e alla valutazione delle caratteristiche indicative del successo manageriale. Nel corso del tempo, tuttavia, con lo sviluppo del settore delle risorse umane, sono emerse alcune definizioni più precise. Una di queste è che il talent management è un insieme di attività e processi che comportano l’identificazione sistematica di posizioni chiave che contribuiscono in modo differenziale al vantaggio competitivo sostenibile dell’organizzazione, allo sviluppo di un pool di alto potenziale ed ad alto rendimento già esistente per ricoprire questi ruoli e al potenziamento di un’architettura differenziata delle risorse umane per facilitare la copertura di queste posizioni con gli operatori storici identificati per le competenze e per il loro impegno nell’organizzazione.
  • Le organizzazioni dovrebbero mirare a coltivare la motivazione del lavoro, l’impegno organizzativo e le prestazioni extra-ruolo tra i dipendenti per ottenere il meglio dal loro talento e per evitare il turnover.
  • Le organizzazioni devono prestare maggiore attenzione ai talenti interni, poiché un talento è ugualmente probabile possa essere presente nei dipendenti che lavorano e cercano di fare carriera all’interno dell’organizzazione come nel personale assunto dall’esterno.
  • Le aziende lottano per ricoprire ruoli strategici chiave all’interno delle loro organizzazioni a causa di una mancanza di personale ad alto potenziale.
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